Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
March 29th, 2024
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Viribus

103 anni fa l’affondamento della Viribus Unitis a Pola

A Pola, una delle più memorabili imprese, ai danni dell'Impero Austro-Ungarico, ad opera dei precursori delle forze speciali della Marina italiana In una notte senza Luna, fra il 31 ottobre e il 1 novembre 1918, si compie una delle più memorabili imprese ad opera dei precursori delle Forze Speciali della Marina. In quella fase del primo conflitto mondiale la Marina Austro Ungarica, evitando lo scontro frontale, preferisce mantenere le proprie unità maggiori al sicuro nella ben difesa base di Pola. La Marina italiana mette quindi a punto un ardimentoso piano per colpire le navi nemiche direttamente nei loro porti, impegnandosi nello sviluppo di Unità insidiose quali,...
Verbali Consiglio Nazionale Italiano Fiume Massagrande

I verbali del Consiglio Nazionale Italiano di Fiume (1918-1920)

In una delle ultime sedute del Parlamento di Budapest nelle tumultuose settimane che nell'autunno 1918 portarono all'implosione dell'Impero austro-ungarico (proclama imperiale di riforma in senso federale della porzione austriaca dell'Impero, crollo del fronte del Piave e di Salonicco, rivolte sociali e nazionali) il rappresentante di Fiume Andrea Ossoinack si appellò al wilsoniano principio di autodeterminazione dei popoli per il capoluogo del Carnaro, la cui italianità andava riconosciuta e rispettata. Il 29 ottobre si autoproclamava lo Stato degli sloveni, croati e serbi, che raccoglieva queste componenti presenti all'interno della compagine imperiale asburgica: nessuno Stato...
IlDalmata

Il Dalmata di ottobre 2021

Può essere gratuitamente letto online ovvero scaricato in formato Pdf il numero di ottobre 2021 de "Il Dalmata", mensile dell'Associazione Dalmati Italiani nel Mondo - Libero Comune di Zara in Esilio: Il Dalmata 115a_Ottobre 2021 Questa uscita è interamente dedicata al 67° Raduno nazionale dei dalmati svoltosi recentemente a Senigallia ed in occasione del quale l'ADIM-LCZE ha rinnovato i suoi organi statutari. L'ampia relazione del Presidente uscente Franco Luxardo si accompagna all'intervista ad Antonio Concina, nuovo rappresentante al vertice della sigla associativa, e vengono, inoltre, presentati gli esiti delle elezioni per il rinnovo del Consiglio e della...
Vittoriano

Cent’anni fa iniziava il viaggio del Milite Ignoto verso il Vittoriano

A legger le cronache, sembra quasi di calarsi in un altro mondo: «la Commissione esplorò attentamente tutti i luoghi nei quali si era combattuto e fu scelta una salma per ognuna delle seguenti zone: Rovereto, Dolomiti, Altipiani, Grappa, Montello, Basso Piave, Cadore, Gorizia, Basso Isonzo, San Michele, tratto da Castagnevizza al mare. Le undici salme ebbero ricovero, in un primo tempo, a Gorizia, di dove furono poi trasportate nella Basilica di Aquileia il 28 ottobre 1921. Quivi si procedette alla scelta della salma destinata al glorioso riposo sull’Altare della Patria. La scelta fu fatta da una popolana, Maria Bergamas di Trieste, il cui figlio Antonio aveva disertato dall’esercito...
Un Tetto Di Radici

Parole che racchiudono l’anima di Fiume

Stanno ancora lì, nei moli centrali del vecchio porto di Fiume, a svolgere la funzione originaria, in funzione degli ormeggi delle barche, oggi sempre di più veri e propri panfili; stanno ancora lì, robuste, in ghisa, con i segni del tempo che fu, a ricordarci, a tenerci ancorati all’eredità del passato: sono le bitte. Non è un caso, ma è proprio in una collana che riporta questo termine nautico che vede la luce il Un tetto di radici di Gianna Mazzieri-Sanković e Corinna Gerbaz Giuliano. Saggio scientifico di impostazione monografica (fresco di stampa, edito dalla ligure Gammarò), di grande spessore sia sotto l’aspetto contenutistico che come mole (sono quasi 700 pagine),...
Confine Di Rapallo 1920

Il confine orientale italiano

I confini di uno Stato possono essere tracciati nelle loro linee secondo quattro diversi criteri: la geografia, l’etnografia, la storia e le necessità della difesa dello Stato stesso. Già ai tempi dei Romani la difesa del Confine Orientale era una questione di essenziale importanza, essendo il più minacciato di  tutta la catena delle Alpi, e pertanto già dal 128 a.c. venne innalzato un primo vallo esterno da Longatico alle rive del Quarnero e da Fiume il vallo romano muoveva in direzione di Plana sino a toccare le pendici del Monte Nevoso, ove insisteva un campo militare stanziale e particolarmente strategico, il Castrum Catalanum, che i montanari locali indicavano come “il...
Guida Al Museo Storico Di Fiume

30 anni di dialogo tra Fiume e gli esuli fiumani

Fiume, 1991-2021. Quest'anno ricorrono i primi 30 anni di dialogo con la città di origine da parte delle associazioni fondate dagli esuli fiumani: Società di Studi Fiumani e Associazione Fiumani Italiani nel Mondo - Libero Comune di Fiume in Esilio (AFIM-Lcfe). Nel libro a cura di Giovanni Stelli e Marino Micich edito nel 2010 viene narrato il lungo percorso di civiltà e cultura europea, che ha permesso il ritorno culturale degli esuli fiumani nella città di origine, oggi appartenente alla Repubblica di Croazia.   A fine ottobre ci sarà proprio nel capoluogo del Carnaro il raduno dei fiumani promosso dall'AFIM-Lcfe presieduta da Franco Papetti. Una iniziativa impensabile fino...
Ottorino Luxardo Campanile Di San Marco El Paron De Casa Venezia 1600 Istituto Sarpi

Ottorino Luxardo, zaratino a Venezia per il Campanile di San Marco

Tra l’800 e il ‘900 c’è un Dalmata illustre che si intreccia con la storia di Venezia. L’ingegno zaratino del professor Ottorino Luxardo a Venezia merita un approfondimento. Nel 1906 fu incaricato di stendere la Relazione sullo studio chimico dei materiali adoperati per la costruzione del Campanile di San Marco. Conosciamo bene i legami che uniscono la Dalmazia a Venezia. Ricordo e tradizione sono tuttora vivissimi. La Festa della Sensa è celebrata da un millennio. La Scuola Dàlmata dei Santi Giorgio e Trifone è attiva dal 1451. L’intelligenza e la passione di Ottorino Luxardo per la scienza furono notate già nel 1894 con la nomina a Preside dell’Istituto Paolo...
Tomizza

Itinerari nella terra e nei romanzi di Fulvio Tomizza

Un progetto intitolato al grande autore, volto a valorizzare, lungo cinque percorsi, la cultura e le tradizioni del territorio Nella stagione calda che ci siamo lasciati alle spalle, è nato l’”Itinerario storico-letterario Fulvio Tomizza”, un omaggio speciale allo scrittore e al suo opus letterario. Ispirandosi ai romanzi di Tomizza, l’Itinerario invita a ripercorrere i luoghi in cui l’autore ha vissuto e che ha amato, a conoscere gli eventi e i destini delle persone di queste terre. Percorrerlo è appagante anche per la bellezza del paesaggio e le tracce storiche che s’incontrano lungo il cammino. Suddiviso in 5 facili percorsi, il percorso è completamente segnato con...
1045

Ci ha lasciato Sante Graciotti, studioso dell’homo Adriaticus

Se ne è andato così, nel silenzio del suo cinquantennale sforzo intellettuale, uno dei giganti della slavistica italiana, ricordato solo dal Resto del Carlino e dalle poche notizie che su di lui si riescono a trovare nella rete. Dall’ alto del secolo di vita forse il professor Sante Graciotti avrebbe preferito così, assecondando l’indole semplice e francescana che ha caratterizzato tutta la sua vita. La stessa con la quale trent’anni fa mi aprì le porte dell’Istituto di Filologia Slava della Sapienza di Roma. Ero l’ultimo dei giovani studenti che - senza neanche frequentare i suoi corsi - cercava lumi per le mie ricerche e il professor Graciotti non solo mi diede tutto...