Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
July 27th, 2024
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La frontiera

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Ciao

Regista: Franco Giraldi
Attori principali: Raul Bova (Emidio), Marco Leonardi (Franco), Omero Antonutti (Simeone), Giancarlo Giannini (von Zirkenitz)
Località: Dalmazia Anno: 1996
Genere: Drammatico

Trama

Il racconto intreccia due storie parallele che vengono ad intersecarsi nello sviluppo del racconto, due vicende ambientate in diversi periodi storici.La prima vicenda è quella di un giovane alfiere (aspirante ufficiale) dell'esercito austro-ungarico, Emidio Orlich, di origine dalmata, militare in Stiria e poi sul fronte dei Carpazi, italiano ma suddito dell'impero asburgico. La seconda è quella di un altro giovane, Franco Velich, che torna nell'estate 1941 nell'isola dalmata in cui è nato, la stessa dove era nato anni prima Emidio. Vi torna da ufficiale italiano in convalescenza per la ferita riportata in Africa settentrionale.L'isola, che era in territorio jugoslavo, si trova ora occupata dall'esercito italiano e Franco vive con disagio questa situazione. Entra in contrasto con la vecchia madre e con la nipote di Emidio, la cui storia gli viene raccontata dal vecchio Simeone, un vecchio saggio e disincantato che guarda con distacco, ma con poche speranze alla situazione attuale.A mano a mano che viene a conoscenza della vicenda di Emidio, anche Franco sente aumentare i propri dubbi e le incertezze nel vivere la situazione ambigua dell'occupante, e non sa come comportarsi di fronte alle azioni di ribellione della popolazione. Quando Simeone ed altri vengono arrestati per reticenza e complicità, Franco sente arrivare l'esigenza di una solidarietà che va al di là delle frontiere.

Scheda tecnica

Il libro è tratto dall'omonimo romanzo di Franco Vegliani e conclude, vent'anni dopo, la trilogia della frontiera che Giraldi aveva iniziato con "La rosa rossa" e "Un anno di scuola"."La frontiera" è un romanzo complessivamente costruito nel quale la linea di demarcazione riguarda fatti generazionali, appartenenze linguistiche e culturali, confini che la storia ha spostato condizionando le scelte e la posizione dei territori investiti dalle vicende belliche, politiche e diplomatiche. Giraldi è abilissimo a trasferire sullo schermo queste atmosfere, questi disagi, in questa doppia vicenda che tocca due momenti importanti, nella prima e nella seconda guerra mondiale.Nel cast un giovane (e convincente) Raul Bova nel ruolo di Emidio, Marco Leonardi in quello di Franco, mentre Giancarlo Giannini è perfetto nella parte del generale von Zirkenitz. Una segnalazione a parte merita Omero Antonutti che interpreta in maniera straordinaria Simeone. "Per me Antonutti faceva parte del paesaggio, come le rocce della Dalmazia", ricorda il regista.La parte della prima guerra mondiale venne girata in Slovacchia (le sequenze della caserma, le manovre nella neve), a Rovereto nelle vere trincee della prima guerra mondiale e a Tolmezzo per girare la scena della diserzione di Bova. Splendida la fotografia di Cristiano Pogany, che evidenzia adeguatamente il contrasto tra le storie parallele, tra l'ombrosità della guerra e la solarità della Dalmazia. Il film ha infatti vinto la Grolla d'oro a Saint Vincent come miglior fotografia.