Il CDM porta La Bancarella al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025
La XXXVII edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino accoglie anche la cultura, le nuove pubblicazioni, la storia e le prospettive future delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati. L’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, infatti, insieme al Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata non solo porta nella prestigiosa sede del Lingotto La Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale, ma è anche capofila di una cordata di associazioni che contribuiranno a far conoscere la frontiera adriatica al grande pubblico della kermesse torinese. Ci saranno iniziative promosse dalla Federazione delle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati, dalle altre realtà associate a FederEsuli (Associazione Dalmati Italiani nel Mondo – Libero Comune di Zara in Esilio, Associazione delle Comunità Istriane, Associazione Fiumani Italiani nel Mondo – Libero Comune di Fiume in Esilio, Associazione Italiani di Pola e dell’Istria – Libero Comune di Pola in Esilio) e da ulteriori sigle legate all’associazionismo dell’italianità adriatica, come l’Associazione Nazionale Dalmata, il Comitato 10 Febbraio, la Mailing List Histria e la Società Dalmata di Storia Patria.
Presso lo stand allestito al Padiglione Oval (T110-U109) si svolgeranno 17 eventi tra presentazioni librarie, tavole rotonde e incontri di approfondimento, ma sono previsti anche appuntamenti organizzati insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito, alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, alla Regione Toscana e alla Regione Piemonte. Completano il ricco programma i tre incontri del Fuori Salone che si svolgeranno grazie alla collaborazione del Comitato provinciale di Torino dell’ANVGD presso il Circolo Culturale Istriani Fiumani e Dalmati in via Parenzo 95/60, nel quartiere di edilizia popolare che dette finalmente un alloggio a centinaia di esuli adriatici alla periferia del capoluogo piemontese.
In particolare nella giornata di sabato 17 maggio verrà presentato il progetto di FederEsuli della mostra temporanea sull’Esodo al Vittoriano e nel pomeriggio si svolgerà la tavola rotonda 1915-1945-1975 Tre anniversari del Novecento per guardare al futuro senza dimenticare il passato nell’anno di Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura coordinata da Antonio Carioti (Corriere della Sera) con gli interventi di Mario Anzil (Vicepresidente e Assessore alla Cultura del FVG), Maurizio Marrone (Assessore Regione Piemonte), Nicole Matteoni (parlamentare membro della Commissione Cultura della Camera) Gianni Oliva (storico), Davide Rossi (Vicepresidente FederEsuli) e Rodolfo Ziberna (Sindaco di Gorizia).
Segnaliamo inoltre che l’AIPI-LCPE presenterà la nuova pubblicazione di Viviana Facchinetti Perché i Vigili del Fuoco ci sono sempre. Trieste ed i suoi pompieri attraverso secoli di storia, cronaca e vita vissuta, l’AFIM-LCFE promuove approfondimenti sulle figure degli scrittori fiumani Paolo Santarcangeli ed Osvaldo Ramous, l’ADIM-LCZE darà spazio alla nuova edizione di Istria Fiume Dalmazia Terre d’amore compendio di storia adriatica di Adriana Ivanov e le Comunità Istriane illustreranno libri dedicati al CLN dell’Istria ed ai risvolti psicologici dell’Esodo. Spazio ai libri anche negli eventi promossi direttamente dall’ANVGD con la nuova edizione degli Atti dei convegni internazionali di Studi Dante Adriaticus (progetto che ha ottenuto la Medaglia della Presidenza della Repubblica per il suo alto valore culturale) e con le pubblicazioni Italiani dimenticati. Viaggio nei drammi del Confine Orientale di Mauro Tonino, Il piroscafo Toscana. La nave dell’esodo da Pola di Alessandro Cuk, La Patria cercata. Ricordi di italiani d’Istria, Fiume e Dalmazia in Toscana di Elio Varutti, Dopo l’esodo. Da profughi a cittadini di Giovanni Spinelli, Fogolèr. Storia di una famiglia istriana di Grazia del Treppo e L’esodo giuliano dalmata in provincia di Taranto di Vito Fumarola.
La proficua collaborazione con il MIM questa volta consentirà di presentare una nuova App dedicata alla storia della frontiera adriatica, l’Atlante dei Centri Raccolta Profughi che l’Istituto Parri sta realizzando insieme a CNR e Società di Studi Fiumani, i Viaggi del Ricordo e le nuove metodologie per la didattica della Frontiera Adriatica.
«L’interesse e la conoscenza degli italiani riguardo la storia del confine orientale continua a crescere, grazie al Giorno del Ricordo ed al lavoro che le nostre associazioni svolgono insieme a sempre più istituzioni – commenta Renzo Codarin, Presidente nazionale dell’ANVGD – e noi intercettiamo questi flussi partecipando ai grandi eventi dove si fa la cultura, dove si trovano i lettori e le persone interessate a conoscere la nostra storia»
Il programma completo de La Bancarella. Salone del libro dell’Adriatico orientale al Salone Internazionale del Libro di Torino 2025:
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