Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
May 16th, 2024
+39 040 771569
info@arcipelagoadriatico.it

Corriere diplomatico (Diplomatic courier)

Corrierediplomatico

Regista: Henry Hathaway
Attori principali: Hildegarde Kneff, Tyrone Power, Stephen McNally, Patricia Neal.
Località: Anno: 1952
Genere: Drammatico

Trama

1950: il dipartimento di Stato americano incarica il corriere diplomatico Mike Kells, appena atterrato a Parigi, di ripartire per Salisburgo. Sull'aereo, Mike fa amicizia con Joan Ross, attraente vedova di un console statunitense. In Austria, Mike sale su un treno dove il collega e amico Sam Carew deve passargli un importantissimo documento riguardante i piani di Stalin per invadere l'Europa. Ma Carew, in viaggio con la bionda Janine, viene gettato sui binari prima che possa parlare con Mike. Con l'aiuto del servizio segreto dell'esercito americano, Mike segue le tracce di Janine fino a Trieste, dove incontra nuovamente anche Joan. Entrambe le donne gli riserveranno molte sorprese. Alla fine, Mike riesce a entrare in possesso del documento, sotto forma di microfilm, ma non può permettere che la donna che lo ha aiutato si sacrifichi e, disobbedendo agli ordini dei superiori, riesce a strapparla dalle mani dei sovietici.

Scheda tecnica

Ifilm si ispira al romanzo Sinister Errand di Peter Cheyney (edito in Italia coi titoli Missione pericolosa e A colpi di mitra). L'autore anglo-irlandese che negli anni Trenta aveva ideato, con l'agente Fbi Lemmy Caution, la parodia del poliziesco all'americana, negli anni Quaranta aveva saputo affrontare il tema dello spionaggio bellico e postbellico, scrivendo le sue pagine migliori. Qui l'agente inglese Kells viene americanizzato e la trama ritoccata, ma senza gli stravolgimenti che il cinema francese imporrà a Lemmy Caution. Donne fatali e ironici agenti più interessati al gentil sesso che alla patria sarebbero diventati molto comuni negli anni Sessanta, ma in questo film, tra i primi a descrivere le fasi calde della Guerra fredda, gli stereotipi erano ancora in incubazione. Come città di spie, Trieste dimostra di non avere nulla da invidiare alle più celebrate Vienna e Berlino. Sorprendono i cinefili un Karl Malden come simpatica spalla del protagonista, un Lee Marvin come gelido MP e un Charles Bronson come killer rumeno (a metà fra il gangster e il contadino). Hildegard Neff è enigmatica quanto basta e Patricia Neal dimostra una dose notevole di humour, mentre Tyron Power è un credibile eroe involontario.