Regista: Luigi Zampa
Attori principali: Tullio Kezich, Callisto Cosulich, Giordano Cesini, Gino Cavalieri, Ernesto Almirante, Gina Lollobrigida, Raf Vallone, Erno Crisa, Enzo Staiola e Cesco Baseggio.
Località: jugoslavia Anno: 1949
Genere: Drammatico
Trama
In un paesetto italiano, presso il confine con la Jugoslavia, capita un giorno la Commissione internazionale per la delimitazione dei territori confinanti. La Commissione traccia la nuova linea di confine che taglia in due il paese. Entro la mezzanotte gli abitanti devono scegliere: o con l'Italia o con la Jugoslavia. La famiglia Sebastian ha la propria casa nel territorio assegnato all'Italia ma l'unico campicello è dall'altra parte. Il capo della famiglia, ex combattente della prima guerra mondiale, decide di rimanere con l'Italia ma poi si lascia persuadere a passare dall'altra parte nella speranza di ricevere le sue terre e i buoi. Chi è passato subito alla Jugoslavia è Stefano, un meccanico progressista, innamorato di Donata Sebastian ma questa nel frattempo s'è innamorata di Domenico, reduce italiano, al quale s'è segretamente promessa. Il tracciamento del nuovo confine ha portato lo scompiglio anche tra i ragazzini del villaggio che ad un certo punto fanno sparire uno dei paletti. Questo provoca, tra i grandi, un aperto conflitto che porta ad un inizio di sparatoria: ne è vittima il più piccolo dei Sebastian. Intorno al corpo del ferito si compone momentaneamente il dissidio.
Scheda tecnica
Se "La città dolente" è il film sull'esodo "Cuori senza frontiere" è quello sul confine, sui nuovi confini, sulla linea di demarcazione che divide e anche questa è un'opera in contemporaneità con gli eventi, visto che è stato girato nel 1949.
Il film trae spunto da un tema d'attualità, suggestionato dalle immagini di Gorizia con il cimitero diviso in due dal confine.
Qui invece siamo in un paese ipotetico al confine fra Italia e Jugoslavia, dopo la seconda guerra mondiale, che viene diviso in due dalla linea bianca che viene fatta tracciare dall'apposita Commissione Internazionale dei Territori.
Un tema interessante e particolare che viene sviluppato dal regista Luigi Zampa con una produzione importante, la Lux Film di Carlo Ponti, con un cast che ha dei nomi significativi come Gina Lollobrigida, Raf Vallone e Cesco Baseggio.