Autore: Marino Micich – Donatella Schuerzel, 11/02/15
Il portone d'ingresso della Casa del Ricordo, inaugurata il 5 febbraio u.s. dell'esodo istriano, fiumano e dalmata è stato imbrattato con vernice bianca e scritte offensive nonché danneggiati la targa e il citofono a colpi di martellate. L'Ufficio decoro di Roma Capitale ha provveduto a rimuovere la vernice già alle ore 10,00 di questa mattina. I danni alla targa e al citofono sono in corso di riparazione. Il Comitato provinciale dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e la Società di Studi Fiumani fanno notare che mai come quest’anno il Giorno del Ricordo è stato commemorato come una ricorrenza affratellante e che si sperava che questi atti d’intolleranza presumibilmente non sarebbero stati ripetuti, come avvenuto in passato. Consci che purtroppo l’ignoranza genera cattiveria e stupidità, anche quest’anno dobbiamo esprimere il nostro sdegno e la nostra preoccupazione che simili atti non impediscano le attività che saranno svolte proprio nella Casa del Ricordo, aperta a tutti.