Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
December 6th, 2024
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Circolo Conferenza 11

Veneto, Istria e Quarnero: l’importanza di fare rete

FIUME – Ieri nella sede della Comunità degli Italiani di Fiume, Palazzo Modello, si è tenuta la conferenza “Opportunità d’investimento per le PMI in Croazia – Opportunità, finanziamenti e prospettive di crescita economica e commerciale”, che ha posto l’attenzione sull’importanza degli scambi commerciali tra la Regione Veneto e le Contee Istriana e Litoraneo-montana. A coordinare l’iniziativa è stato Teobaldo Giovanni Rossi, presidente della Camera di Commercio Istro-Veneta CCIV, che nasce con l’obiettivo principale di favorire lo sviluppo degli scambi commerciali fra le due sponde dell’Adriatico, nonché di rafforzare la collaborazione fra gli investitori delle...
Ragusa Panorama Web

Cianfarani visita le città dalmate

FIUME – Dopo essere stato alcune settimane fa a Zara, il console generale d'Italia a Fiume, Renato Cianfarani, sarà in visita questa settimana nelle altre principali città della Dalmazia. Una visita d'obbligo dopo la soppressione del consolato italiano di Spalato in quanto a “coprire“ la Dalmazia è adesso il consolato generale di Fiume. Oggi il titolare della sede consolare di Palazzo Adria sarà ricevuto a Ragusa (Dubrovnik) dalle massime autorità regionali e comunali, con alla testa il governatore Nikola Dobroslavic e il sindaco Andro Vlahušic. Domani Cianfarani sarà a Spalato dove, oltre ad incontrare i massimi esponenti di Contea e Città, farà tappa anche nella locale...
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La Cassazione: «Esuli giuliano dalmati, lo Stato non risarcisce più»

TRIESTE - Lo Stato italiano non deve risarcire ulteriormente gli esuli giuliani e dalmati che hanno perso i propri beni nei territori ceduti alla Jugoslavia con il Trattato di Pace del 1947, espropriati o nazionalizzati dal governo jugoslavo. Lo sottolinea la Cassazione a Sezioni Unite. La Corte era chiamata a decidere sul ricorso presentato da alcuni esuli, e loro eredi, che avevano fatto causa alla presidenza del Consiglio e al ministero dell'Economia giudicando le somme versate loro come indennizzo tardive (furono stabilite solo con il trattato di Osimo del 1975, reso esecutivo negli anni '80) e «irrisorie». Puntando su un precedente abbastanza recente, una sentenza del 2004 della...