Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
May 2nd, 2024
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Mlh Visita Crs Rovigno

La Mailing List Histria al Centro di Ricerche Storiche di Rovigno

Lo scorso 7 settembre una delegazione della Mailing List Histria, composta da Walter Cnapich e Eufemia Giuliana Budicin, di genitori istriani, e da Nello Belci, di Dignano d’Istria, è stata ricevuta dal direttore del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, Raul Marsetič.

La delegazione ha presentato al direttore l’ultimo libro dei temi premiati del concorso scolastico riservato agli allievi italofoni delle scuole primarie e superiori in Istria, a Fiume e in Dalmazia. Concorso ideato dal compianto Gianclaudio de Angelini e indetto dalla Mailing List Histria, organizzazione virtuale fondata da Axel Famiglini, che si prefigge di preservare la cultura italiana autoctona nell’Adriatico orientale.

Il concorso, patrocinato dall’Associazione Dalmati italiani nel mondo e dall’Associazione per la cultura istriana, fiumana e dalmata nel Lazio, è arrivato alla XXI edizione e ogni anno la premiazione si svolge in sinergia con la Comunità italiana presente nella località concordata. I volumi raccolgono i temi su argomenti indicati dalla Commissione con titoli relativi alle tradizioni, all’esodo, cultura e attualità,  composti dagli allievi con notevoli risultati sia sostanziali che formali. La stampa è finanziata dal Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata di Trieste (CDM), mentre vari organismi (come ad esempio i Comitati provinciali di Gorizia, Roma e Torino dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, il Comitato di Gorizia della Società Dante Alighieri, ecc.) concorrono all’ erogazione di premi, insieme a privati cittadini, avvalendosi del lavoro volontario di segreteria.

L’incontro con il direttore Marsetič  è poi proseguito in un lungo e cordiale dialogo sui tanti punti d’interesse. Da entrambe le parti è stata ribadita la necessità di preservare, specie nelle giovani generazioni,  la comune identità istriana, quarnerina e dalmata di matrice italiana, diventata minoritaria e non sufficientemente tutelata, come dovrebbe secondo gli accordi firmati nei vari trattati e accordi internazionali. A comune conforto,  Il CRS rimane negli anni un baluardo imprescindibile sia per i residenti italofoni che per gli esuli e simpatizzanti e che, proprio grazie alla  mai troppo lodata produzione editoriale, messa tutta online, e le altre importanti iniziative, consente di usufruire di un sostegno non solo di grande mole ma anche di elevata qualità.

Alla stessa stregua, nel variegato mondo degli esuli e residenti, iniziative concrete, quali il Concorso della MLHistria, vengono continuate anche con l’apporto di nuove generazioni, consentendo di promuovere la resilienza della cultura e presenza italiana nell’Adriatico orientale.