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Un importante segno di distensione nei rapporti tra le autorità comunali croate e i fiumani che abbandonarono la loro città 60, 70 e più anni fa.
Amleto Ballarini, presidente della Società di studi fiumani con sede a Roma, ha ricevuto la Targa d’oro con lo Stemma della città di Fiume, primo riconoscimento municipale andato a un esule. Ballarini, proposto dalla Comunità degli Italiani di Fiume, è stato premiato durante la sessione solenne del Consiglio cittadino tenutasi in occasione della festa di San Vito, patrono di Fiume assieme ai santi Modesto e Crescenzia. Una sessione che ha visto la presenza, tra i numerosi convitati, della presidente della Repubblica Kolinda Grabar Kitarovic. Ballarini ha ricevuto il premio per «il suo pluriennale impegno nella promozione del dialogo tra esuli e rimasti, tra esuli e l’amministrazione cittadina e per la promozione dell’immagine di Fiume, sua città natale». Ballarini si è detto onorato del riconoscimento, cosa che ha ripetuto anche al tradizionale incontro per la festa di San Vito al palazzo comunale a Fiume, dove il sindaco Vojko Obersnel e i suoi collaboratori hanno ricevuto una delegazione degli esuli e del locale sodalizio dei connazionali.

Il Piccolo, 17 giugno 2016