Smareglia, compositore istriano che visse in un periodo burrascoso
Un compositore eccelso, al tempo riconosciutissimo in tutta l’Europa, il quale lasciò il proprio timbro pure negli Stati Uniti, che purtroppo per fattori vari è finito nel dimenticatoio, venendo un po’ rivitalizzato dalle nostre parti appena nell’ultima ventina, trentina d’anni. Si tratta di Antonio Smareglia, nato a Pola il 5 maggio del 1854 (figlio di Francesco, istro-italiano di Pola e di Giulia Stiglich, istro-croata di Laurana) e morto a Grado nel 1929 in seguito a una grave malattia.
Una nuova dimensione
Per valorizzare e omaggiare il Maestro (ancora sempre in forma minuta considerata la sua grandezza e l’importanza delle sue opere) da sempre ritenuto un compositore...
Presentato all’Irci “Antonio Smareglia e il suo mondo”
L’Istituto Regionale per la Cultura Istriana - fiumano – dalmata ha organizzato un incontro per la presentazione del volume “Antonio Smareglia e il suo mondo” di Giuliana Stecchina pubblicato dall'Associazione delle Comunità Istriane. Il libro, definito “piccolo in apparenza, ma ricco di contenuto”, racconta la vita e il mondo del musicista del ‘800 nato a Pola e che ha scoperto e approfondito la sua passione per la musica sinfonica nelle nostre terre. L’autrice ha spiegato perché ha voluto approfondire la sua storia, definendo la sua musica “coinvolgente, che si fa capire alla prima battuta, che ammicca anche quando non rispecchia le caratteristiche del...