Il Giorno del Ricordo richiede rispetto
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa comunicazione del dott. Umberto Zuballi (per anni Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia), inviata alla redazione del Fatto Quotidiano in merito alla questione Montanari, ma non pubblicata.
Da vecchio istriano non posso tacere a fronte dell’attuale, triste polemica sulle foibe. Innanzi tutto, non ha senso confrontare o contrapporre la giornata del Ricordo a quella della Memoria, o addirittura al 25 aprile. Sono momenti diversi della nostra storia, che deve essere condivisa.
Per quanto riguarda il Giorno del Ricordo, la legge istitutiva è stata approvata dal Parlamento con un’amplissima...
Patrizia Kovacs: «Lacerazioni» in mostra
Figlia di esuli fiumani, la sua pittura trae origine nel crogiuolo di terre, luoghi e radici che hanno attraversato le origini della sua famiglia.
Il 21 agosto presso la Temporary Art Gallery di Asiago è stata inaugurata la mostra personale di Patrizia Coccon Kovacs, figlia di esuli fiumani. Artista autodidatta, finora ha illustrato vari racconti per Fiabe in Costruzione, poesie e filastrocche per Arcobaleno (Edit) e il racconto di Silvia Paganini, Piccola Bolla pubblicato con la casa editrice Caosfera di Vicenza. Ha esposto in mostre personali e collettive in Veneto e ha partecipato al Festival shakespeariano “Juliet” a Verona.
La sua pittura trae origine nel crogiuolo di...
Il “conto” dell’8 settembre è stato pagato ai confini orientali
8 settembre come giorno del riscatto dell’Italia nella Seconda guerra mondiale. 8 settembre come inizio della Resistenza e della lotta contro il nazifascismo su più vasta scala. Le consuete cerimonie hanno insistito su questi aspetti, ma per gli italiani del confine orientale tale data è ben rappresentata dal titolo del celebre saggio di Ernesto Galli Della Loggia «La morte della Patria».
Una Patria entrata in agonia nelle ritirate in Russia ed in Nordafrica, nella guerra di logoramento nei Balcani e nel collasso del regime fascista. Una Patria idealizzata ed esaltata nelle terre irredente fino al momento in cui si materializzò nel novembre 1918, presentandosi negli austeri panni...
Trieste porta multiculturale d’Europa
Letteratura, politica e storiografia anglosassoni hanno tradizionalmente guardato con interesse e curiosità a Trieste, non solo come snodo geopolitico ("Da Stettino nel Baltico a Trieste nell’Adriatico una cortina di ferro è scesa attraverso il continente" denunciava Winston Churchill il 5 marzo 1946), ma anche come città multiculturale.
Appendice estrema d'Italia, sbocco al mare della Mitteleuropa e avamposto verso i Balcani, il porto giuliano è stato ad esempio oggetto di studio dello storico Neil Kent, il quale gli ha dedicato il saggio "Trieste. Adriatic emporium and gateway to the heart of Europe" (Hurst, Londra 2011)....
Presentazione della Bancarella 2021
Il Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata organizza una conferenza stampa martedì 7 settembre alle ore 11:00 presso la sede di Via Milano 22, a Trieste, per ufficializzare il palinsesto degli eventi della Bancarella 2021: Salone del libro dell’Adriatico Orientale, organizzata in collaborazione con il comitato provinciale di Trieste dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia e prevista in Piazza Sant’Antonio Nuovo dal 23 al 26 settembre 2021.
Dopo il successo dello scorso anno, evento per la prima volta completamente in streaming a causa delle note difficoltà legate all’epidemia da Covid-19, ritorna anche nel 2021 la...
Dante icona nazionalpopolare
Tra le tante iniziative che caratterizzano il 2021 in cui ricorrono i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, segnaliamo una mostra di cartoline ed immagini che dimostrano la potenza evocativa della figura del Sommo Poeta fiorentino.
Le prime pubblicità commerciali e la propaganda politica hanno attinto copiosamente in età contemporanea al repertorio di citazioni dantesche ed hanno utilizzato le rappresentazioni più popolari del "Ghibellin fuggiasco".
Particolarmente interessanti all'interno della mostra "Dante in cartolina", allestita a cura di Emanuela Accornero presso Villa De Claricini Dornpacher a Bottenicco di Moimacco (UD) fino al 9 novembre, le immagini di propaganda...
Prendiamo la vittoria
La Società di Studi Fiumani è lieta di annunciare l'uscita, per la sua collana editoriale Strumenti, del volume "Prendiamo la Vittoria. Catalogo dei Volantini e Manifesti a firma di Gabriele d'Annunzio (Fiume 1919-1920)", a cura di Emiliano Loria e Renato Atzeri, con Prefazione di Giordano Bruno Guerri e Introduzione di Giovanni Stelli. Il volume è stato stampato in 250 copie numerate, grazie al contributo del Governo italiano ai sensi della L.72/2001 e s.m. Si tratta della raccolta completa dei volantini e manifesti (94 in tutto) conservati presso l'Archivio Museo Storico di Fiume della Società di Studi Fiumani (diretto da Marino Micich), in originale o in copia...
L’Arena di Pola di agosto 2021
Cari Amici Lettori de L'ARENA DI POLA, cari Soci dell'AIPI-LCPE,
CON POLA NEL CUORE è il titolo che apre il numero del giornale di agosto. Non solo la riconferma di un legame affettivo di tutti noi, ma un po' anche la sintesi del saluto a soci e lettori da parte del presidente AIPI-LCPE, congedandosi a scadenza del suo mandato quadriennale, alla vigilia delle elezioni per il rinnovo delle cariche associative.
Come sempre, anche in questo numero pagine attente ad eventi, cronaca, storia, notizie e memorie riferite alla realtà giuliano dalmata.
Qualche anticipazione del sommario:
- Il saluto del presidente Sidari
- Opinioni e considerazioni dei partecipanti alla Scuola Estiva...
Giù le mani dal Giorno del Ricordo
Il Giorno del Ricordo appartiene innanzitutto alla comunità Giulia-dalmata ed ottenne il voto del 95% dei Parlamentari.
La storiografia della sinistra legata alle suggestioni del vecchio PCI scarica la responsabilità storica dell'esodo Giuliano-dalmata prima sull'Italia liberale (per essi conta un fatto... che il Risorgimento non lo hanno fatto le masse popolari, le quali non hanno voluto l'entrata dell'Italia nella guerra 1915-'18 per Trento e Trieste) e poi con molta decisione sul regime fascista.
Stabiliscono, inoltre, nelle loro sintesi un curioso rapporto di causa-effetto nel leggere la storia del confine orientale. I vari Montanari Barbero, D'Orsi, Gobetti et altri non...
Madri nel gulag di Tito
David Grossman racconta la tragica storia di Panić Nahir (Vera) e sua figlia, Tiana Wages (Nina), nella ex Jugoslavia
Panić Nahir, nel romanzo La vita gioca con me di David Grossman (Mondadori, traduzione di Alessandra Shomroni) si chiama semplicemente Vera. Sua figlia Nina, nella realtà, è Tiana Wages. Eva aveva chiesto a David Grossman di scrivere la sua storia e quella di sua figlia. E lo scrittore israeliano aveva accettato di raccontarla a sua volta e reinventarla, a modo suo. Quando il libro è stato scritto, nel febbraio 2019, Eva ormai non c’era più. Così la sua storia molto conosciuta in ex Iugoslavia squarcia il velo delle tenebre sui gulag di Tito e, in particolare,...