Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
November 13th, 2024
+39 040 771569
info@arcipelagoadriatico.it

Archive: Posts

CITTAdolente

Il regista che per primo osò raccontare l’esodo istriano

Quando uscì nelle sale cinematografiche nel 1948 "La città dolente" riscosse poco successo, ma successivamente l'opera di Mario Bonnard è diventata un prezioso documento sull'esodo da Pola e sulle condizioni dell'Istria nell'immediato dopoguerra, allorché nella Zona B l'amministrazione militare jugoslava si manifestava in realtà come prima tappa di una sempre più palese annessione alla Jugoslavia comunista ben prima delle decisioni ufficiali della Conferenza di Pace. Libero -...
Goli Otok Saglietti 3

I comunisti istriani dissero «I titini peggio dei fascisti»

L'editore Ronzani prosegue nella sua meritoria opera di recupero e divulgazione della letteratura italiana autoctona dell'Adriatico orientale. Dopo una trilogia dedicata a Nelida Milani e alle sue prospettive sulla vita dei "rimasti" nella Jugoslavia comunista, è la volta del poeta rovignese Ligio Zanini, la cui autobiografia Martin Muma si sofferma ampiamente sulle condizioni disumane in cui finirono nel gulag di Goli Otok (l'Isola Calva) i comunisti "cominformisti", coloro i quali cioè riconoscevano l'autorità suprema del Partito Comunista dell'Unione Sovietica e del Cominform (organismo di coordinamento tra i partiti comunisti) anche dopo la rottura Tito/Stalin dell'estate...
Gabriele DAnnunzio

Gabriele d’Annunzio, il lato più privato e scandaloso

«Conservare la libertà intatta fino all'ebbrezza». Benignamente ossessionato dallo spettro di Gabriele D'Annunzio - di cui sospetto essere la reincarnazione - Giordano Bruno Guerri nottetempo prepara il convegno sulla follia del Vate (al festival Follemente di Teramo, diretto da Gianluca Veneziani). E nel mentre riceve la notizia della sua riconferma alla Presidenza del Vittoriale degl'Italiani. Col quarto mandato in tredici anni, è recidivo. Oramai è parte delle sacre mura. Giordano, su di te si posa la polvere dei secoli. Ancora presidente e con un museo/mausoleo/circo maximo che non riceve finanziamenti pubblici, e con Franceschini, un ministro di sinistra che rinomina...