Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
March 28th, 2024
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Battaglia Di Tarnova Della Selva

“Tarnova 1945”, la battaglia per Gorizia

La battaglia di Tarnova della Selva (19-21 gennaio 1945) iniziò col tentativo delle forze di Tito di annientare il presidio fascista repubblicano, costituito dal battaglione della Divisione Decima “Fulmine”. I soldati italiani, anche se resistettero a lungo, furono sopraffatti nel numero dalle consistenti truppe partigiane del IX Corpus; soccorsi da truppe provenienti da Gorizia, riuscirono a rompere l'accerchiamento. Ciò comportò l'abbandono della posizione, posta sulla strada che conduce alla valle del Vipacco. Lo scontro si distinse per la sua particolare durezza e per il valore dimostrato sia dagli italiani del “Fulmine” che dagli sloveni della brigata...
Istria Etnica Schiffrer

Appunti per una carta etnolinguistica dell’Istria

di Emanuele Mastrangelo - 03/01/2021 Fonte: Storia In Rete La Venezia Giulia è un Giano bifronte. Il confronto fra le cartografie prodotte in Italia – da una parte – e in Austria Ungheria, Iugoslavia (e simpatizzanti) da un’altra mostra due situazioni etno-linguistiche della Venezia Giulia radicalmente opposte. La stessa cosa vale per le rilevazioni demografiche che ne sono alla base. E come è immaginabile ciascuna pro domo sua. La cartografia italiana estende la parte latina della popolazione giuliana arrivando a comprendere ampie fette dell’entroterra istriano. Invece le cartografie anti-italiane (o filo-slave, a seconda del punto di vista) tendono a ridurre la...
Istria Etnica

L’Istria prima dell’apocalisse

Isole italiane in un mare slavo di Emanuele Mastrangelo - 26/12/2020 Fonte: Storia in Rete Fra 1945 e 1949 si completa lo spopolamento della componente italiana in Istria e Dalmazia. Un processo iniziato secoli prima, con le invasioni barbariche del VI e VII secolo e poi lo stanziamento delle prime comunità slave nell’entroterra della Dalmazia-Illiria. Da quel momento storico le comunità latine si trovarono a essere isole urbane in un mare rurale slavo. A contrastare il progressivo dissolvimento di queste realtà urbane (che dal Medioevo iniziarono sempre più a identificarsi come “italiane” con la progressiva sostituzione della lingua di Dante al latino e l’affiancarsi di...
Terra Benedetta Copertina

Italia, “Terra benedetta” anche al suo confine orientale

Emanuele Mastrangelo - Emanuele Merlino - Enrico Petrucci (a cura di), Terra benedetta. Racconti d'Italia e di grandi italiani, Idrovolante, Roma 2020. Dal collettivo letterario che ha dato vita al progetto Eroi. Ventidue storie dalla Grande Guerra, una nuova antologie di Storie per ricordare che l’Italia è così tanto ricca di Eroi e coraggio da poter ribaltare in positivo la famosa massima di Bertold Brecht “Sventurata la terra che ha bisogno di eroi”. E per questo, soprattutto in un momento di paure e pandemia, è sempre necessario ricordare la grandezza della nostra storia. 15 racconti storici di eroi in guerra, eroi in pace, eroi nello sport, eroi dell’industria, eroi...
Sir 123 124 Copertina

Piccolo vademecum per il 10 Febbraio

1 - no, la storia non comincia il 13 luglio 1920 con l'incendio del Narodni Dom a Trieste. Le violenze erano cominciate molto prima e nessuno ricorda che nel 1915 gli sloveni avevano assaltato le sedi culturali italiane con la complicità della polizia austroungarica bruciando la sede de "Il Piccolo", la "Lega Nazionale", le librerie e i caffè italiani, le palestre e i circoli sportivi italiani etc. 2 - no, non c'è nessun rapporto proporzionale fra "l'oppressione fascista" e le foibe. Non c'è alcuna proporzione fra l'aver detto a uno sloveno o un croato "parla italiano!!" e prelevare gente per legarla col fil di ferro e buttarla viva in una foiba. 3 - no, la questione della...