Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
December 7th, 2023
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Locandina4giugno

Il Novecento dell’Adriatico orientale

Lunedì 4 giugno alle ore 18:00 presso la Casa del Ricordo di Roma (Via di San Teodoro, 72) si concluderà il ciclo dei convegni dedicati alla cultura istriana, fiumana e dalmata nel corso degli ultimi tre secoli con un approfondimento dedicato al secondo dopoguerra,introdotto e moderato dalla Prof.ssa Rita Tolomeo (Società Dalmata di Storia Patria di Roma). Lo storico serbo Bogdan Zivkovic con "Jugoslavia, PCI e la questione della minoranza italiana. Anni '50-'60" affronterà il tema degli italiani “rimasti” nella Jugoslavia di Tito dopo il Trattato di pace del 1947. La prof.ssa Donatella Schürzel, storica e studiosa di letteratura dell'Adriatico orientale, presenterà "Il mondo...
Alpini IFD

Esemplare testimonianza di italianità

ADUNATA ALPINI A TRENTO – ESEMPLARE TESTIMONIANZA DI ITALIANITA’ di Gianmaria Italia - 21/05/2018  “Per gli Alpini non esiste l’impossibile” era scritto su un lungo striscione che domenica 13 maggio ha aperto la sfilata delle Penne nere a Trento. E’ stato un tripudio di Tricolori in una città in festa per scrivere ancora una volta, a cent’anni dalla conclusione della Grande Guerra, un’altra pagina di affetto reciproco tra gli Italiani ed i loro Alpini giunti nel capoluogo trentino per la 91a Adunata Nazionale Stimate in 500mila le affluenze provenienti da ogni parte d’Italia e del Mondo con fanfare e tanta voglia di stare insieme in un clima festoso. Un evento...
Fiume Stelli

Ecco perché Fiume sognava di essere un pezzo d’Italia

A «èStoria» due studiosi raccontano l'epopea di questo porto franco iniziata ben prima dell'impresa del Vate di Matteo Sacchi - 18/05/2018 Quando si parla di Fiume, in Italia, è quasi automatico associare al nome di questa antica città due parole: impresa e D'Annunzio. Come se alla fine questa piccola repubblica marinara che oggi conta più di 175mila abitanti (di cui ormai pochissimi parlano la nostra lingua), nella storia del nostro Paese fosse entrata soltanto per merito, o per colpa, del Vate e della sua spedizione del 12 settembre 1919. Per rendersi conto che non è così, niente di meglio dell'incontro del festival èStoria di Gorizia che si tiene oggi...
IncrociatoriZara

I tristi presagi della disfatta navale di Capo Matapan

Nella politica di potenza che il fascismo cercò di esercitare rientrava anche il proposito di rendere nuovamente il Mediterraneo un mare nostrum, andando così a confliggere con la potenza navale francese (l’affaccio mediterraneo dell’Esagono, nonché il possesso di Marocco, Algeria e Tunisia e dei mandati in Libano e Siria) e soprattutto britannica (i punti strategici di Gibilterra, Malta e Cipro, la Palestina mandataria ed il controllo dell’Egitto con il canale di Suez). Rinforzare ed ampliare la flotta da guerra risultò pertanto una delle priorità del regime, il quale da un lato pose il veto alla realizzazione di portaerei, confidando nelle basi aeree dislocate in territorio...
GdA A Fiume

Fiume: inizio mancato di una rivoluzione

  “Passa D’Annunzio coi suoi legionari: – morire, magari! – Tradire, perché? Fiume è la fiamma che brucia e divora…”. Gli studenti cantavano per la strade d’Italia queste parole, sulle note d’una canzone allora di moda, Donna, fra il ’19 e il 20. Avrebbe potuto essere una canzone d’amore: ma parlava di guerra, di morte. Forse, di rivoluzione. E parlava di Fiume come avrebbe potuto parlare di un’innamorata, di un’amante. Dopo Trento e Trieste, i giovani nazionalisti avevano trovato così il loro terzo Grande Amore, quello per cui valeva la pena di morire. Ma tutto era cominciato in sordina. All’atto dei patti segreti di Londra del 26 aprile del 1915,...
Cotituzione

Non si potè votare il 2 giugno 1946

Il 2 giugno 1946 Trieste, Gorizia, Pola, Fiume e Zara furono estromesse dalle urne Pubblicato su Il Giornale d’Italia Si sono celebrati in questi giorni i 70 anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana (primo gennaio 1948), nella quale dovrebbero riconoscersi tutti gli italiani. L’Assemblea Costituente che la redasse venne eletta contestualmente al referendum istituzionale del 2 giugno 1946, sui cui esiti aleggiano da tempi vari dubbi, poiché parecchi sostengono che il risultato sia stato falsato a favore dell’opzione repubblicana. Solamente in tempi recenti si è messo in risalto che a quell’importantissimo appuntamento elettorale, che vedeva il...
Fiume Molo San Marco

La patria Fiume

La Società di Studi Fiumani sorta in esilio a Roma nel 1960, ricorda a tutti gli amici e sostenitori lo spirito aperto e sincero di Fiume, la Perla del Quarnaro. Ricorda a tutti la sua gente costretta ad andare nel mondo dopo la Seconda guerra mondiale fondando a Roma nel 1964 un Archivio Museo storico di Fiume con le proprie forze nell'indifferenza delle istituzioni pubbliche. Solo con la legge del Giorno del Ricordo del 2004 qualcosa in meglio è cambiato per la tutela della Memoria di tutti i giuliano-dalmati.   LA PATRIA FIUME - Antonio Widmar esule fiumano    Il mondo nel senso di lontananze, di continenti, di paesi, di popoli, per noi Fiumani è concetto abituale....
Natale1

Il Natale di sangue di d’Annunzio a Fiume

La marcia di Gabriele d’Annunzio da Ronchi a Fiume il 12 settembre 1919 doveva risolvere con un audace colpo di mano l’impasse in merito alla definizione del confine tra l’Italia ed il neonato Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. L’annessione all’Italia del porto del Carnaro non era contemplata dal Patto di Londra, ma fu proclamata dal Consiglio Nazionale fiumano il 30 ottobre 1918, appellandosi al principio di autodeterminazione dei popoli che rientrava in quel programma di 14 punti destinati a garantire la pace al mondo ed in base ai quali il presidente Woodrow Wilson aveva trascinato gli Stati Uniti nella Prima guerra mondiale. La ridefinizione del confine in Dalmazia...
CopertinaVittime

Accordo italo-croato sulle sepolture di guerra

«In Croazia i militari e civili che hanno perso la vita a causa di operazioni belliche nella Seconda guerra mondiale e di operazioni del dopoguerra hanno diritto a un degno eterno riposo»: la legge croata è in linea con la Risoluzione 1481 sulla condanna internazionale dei crimini dei regimi totalitari comunisti approvata dall'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa il 25 gennaio 2006 e con la risoluzione  del Parlamento Europeo del 2 aprile 2009 su Coscienza europea e totalitarismo. L'11 aprile 2013 il Governo croato retto da Zoran Milanović ha emanato un decreto che istituisce la Commissione e indica i  21 membri; il Presidente della Commissione è il Ministro dei...
FIume2020

Fiume nuovo ponte europeo di dialogo

Dopo l'esito positivo della visita all' Archivio Museo storico di Fiume della Società di Studi Fiumani con sede a Roma del Sindaco di Fiume-Rijeka Vojko Obersnel del 16 novembre 2017, prende sempre più spazio l'idea di sviluppare a Fiume-Rijeka un laboratorio culturale europeo permanente. Lo sviluppo sempre più importante del polo universitario nella città quarnerina lascia spazio a progetti molto importanti in tale campo; inoltre Fiume sarà capitale europea della cultura 2020 con il tema "Il porto delle diversità", che sicuramente metterà in risalto il ruolo della città laboratorio del Novecento nel quadrante dell’Adriatico nord-orientale e del mondo subdanubiano. Per...

 ”VERITA’ INFOIBATE
Il Ricordo a Bergamo

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Intervengono:
Fausto Biloslavo il Giornale
Matteo Carnieletto il Giornale
Maria Elena Depetroni Anvgd Bg
Coordinamento : Viviana Facchinetti

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