Storia dell’istruzione italiana a Fiume: le scuole elementari
L’investimento nell’istruzione è un investimento per un futuro prospero e pacifico di cui tutti noi aspiriamo a far parte. La prima istituzione che iniziamo a frequentare una volta diventati un po’ più grandicelli è la scuola. Ed è proprio a scuola che impariamo a vivere in una comunità, a rispettarne le regole, a essere responsabili delle nostre azioni.
La scuola ha anche un ruolo centrale nel mantenimento della lingua, della cultura e delle tradizioni che con essa si esprimono. E la lingua è un pilastro dell’identità di ogni nazione. La nostra lingua è quella rappresentata dal modo di esprimersi dei componenti della Comunità nazionale cui apparteniamo, cioé...
Il ricordo di Marcel Tyberg e del prof. Enrico Mihich esule fiumano
Marcel Tyberg è stato un musicista di origini ebraiche polacche (Tee-berg) nato a Vienna il 27 gennaio 1893, che fu eliminato nel campo di sterminio nazista di Auschwitz il 31 dicembre 1944.
Tyberg da Vienna ad Abbazia (Fiume)
Marcel Tyberg proveniente da una famiglia di musicisti, studiò musica sin da giovanissimo ed ebbe la possibilità di frequentare a Vienna il virtuoso violinista Jan Kubelik e di divenire amico di un altro violinista, poi direttore di orchestra viennese Rodolfo Lipizer. Nel 1916 la famiglia Tyberg, in pieno conflitto mondiale, si trasferì da Vienna ad Abbazia, splendida località turistica balneare a pochi chilometri da Fiume e conosciuta come la “perla...
“Fiume l’amavo come una donna”
Introduzione di Giordano Bruno Guerri a “L’ultimo legionario - Un diciottenne a Fiume", di Guido Pallotta (ed. Diarkos), pubblicata da “La Verità”
Nei ricordi di Giovanni Comisso - ragazzo a Fiume - si legge: «Tu devi sapere che sei giunto in una città pericolosa per i tuoi giovani anni», dicono alcuni ufficiali a un ragazzo appena arrivato, «qui si fa senza alcun ritegno tutto ciò che si vuole. Le forme di vita più basse e più elevate qui s' alternano non altrimenti che la luce e le tenebre».
Un altro futuro scrittore, Marcello Gallian, diciassettenne di guardia all'Ufficio informazioni, avverte «un grande odore di perdizione. L'amavo come una donna, quella città,...
125 anni di fotografia a Fiume
Il 9 gennaio del 1897 nell’allora Scuola cittadina maschile, oggi Scuola media superiore italiana e Scuola elementare “Dolac”, su iniziativa di Sándor Alexander Riegler, preside di quel liceo, e Peter Salcher, illustre professore di fisica all’Accademia navale dell’esercito austro-ungarico, fu istituita una sezione fotografica presso il Club di scienze naturali che operava all’interno dell’istituto. Da allora è passata tanta acqua sotto i ponti, ma l’arte della fotografia amatoriale a Fiume non ha smesso di affascinare gli appassionati e oggigiorno il discendente di quella sezione, il Fotoklub di Fiume celebra il 125° anniversario della fondazione del suo predecessore....
Le escursioni degli scampanatori di Grobnico
Già nella prima decade di gennaio in alcune località del circondario di Fiume prendono il via gli appuntamenti in maschera.
Nel Grobniciano gli scampanatori locali, noti come i Grobnički dondolaši, sabato 8 gennaio hanno iniziato con le consuete “visite”, in tutto tre, ai borghi del Grobniciano.
Lo stesso giorno, in serata, l’associazione Čavjanske maškare ha impiccato Messer Carnevale al palo della piazza principale, dove rimarrà fino alle Ceneri, in attesa del processo a suo carico e della conseguente condanna per tutti i mali (compresa la pandemia), di cui si è reso colpevole.
Fonte: La Voce del Popolo -...
La Società di Studi Fiumani a Roma con archivio e museo
La Società di Studi Fiumani e l’Archivio Museo storico di Fiume ha sede nel Quartiere Giuliano-Dalmata di Roma dal 1960 e offre un servizio gratuito giornaliero alla cittadinanza, agli studenti e ai ricercatori universitari.
Sorta in esilio autonomamente e con i soli contributi degli esuli fiumani, da anni è un ente riconosciuto dal Ministero per beni culturali e dalla Soprintendenza dei beni archivistici e museali del Lazio. Dal 2004 è un ente riconosciuto dalla l. 92/2004 “Il Giorno del Ricordo”.
La SSF pubblica semestralmente la Rivista di studi adriatici ‘FIUME’ e possiede: a) un archivio con oltre 120.000 documenti, in parte informatizzati e in corso di...
Il Natale di Sangue, epilogo dell’impresa fiumana di d’Annunzio
La marcia di Gabriele d’Annunzio da Ronchi a Fiume il 12 settembre 1919 doveva risolvere con un audace colpo di mano l’impasse in merito alla definizione del confine tra l’Italia ed il neonato Regno dei Serbi, Croati e Sloveni. L’annessione all’Italia del porto del Carnaro non era contemplata dal Patto di Londra, ma fu proclamata dal Consiglio Nazionale fiumano il 30 ottobre 1918, appellandosi, come aveva pochi giorni prima fatto dal deputato fiumano al Parlamento ungherese Andrea Ossoinack, al principio di autodeterminazione dei popoli. Quest’ultimo rientrava in quel programma di 14 punti destinati a garantire la pace al mondo ed in base ai quali il presidente Woodrow Wilson...
Quei giorni profumadi de mille odori che tanto ricordava el Natal de Fiume
Un caro saluto a tutta la mularia.
Sta arrivando Natal e anche se la pandemia imperversa e ne limita, per quel che podemo cerchemo tutti de ricrear quell’atmosfera che ne accompagna dalla nascita. Natal, da noi in Villaggio, era quasi sempre accompagnà dalla neve e se non nevigava era caligo e faseva freddo, ma neve e caligo e freddo non impediva alle babe de andar a caccia de stocco e baccalà. I giorni che precedeva la vigilia era profumadi e l’aria era impregnada de mille odori invitanti. Come ti entravi in Villaggio ti se inebriavi e un martellio incessante te ciapava le orece: era le babe che pestava el stocco sui paletti de granito, messi come dissuasori tra i giardinetti e le...
Pubblicati gli Atti di due convegni su Fiume
Ricco di spunti, dati e prospettive il Convegno internazionale tenutosi recentemente nell’Aula consiliare di Fiume sul tema “La storia dimenticata dei popoli d’Europa: la città di Fiume negli anni d’oro di Giovanni Ciotta e altri esempi”, organizzato dall’associazione Stato Libero di Fiume, dal Museo civico di Fiume, dalla Fondazione Coppieters, in collaborazione con la Società di Studi Fiumani, l’Istituto culturale ungherese Liszt e la Comunità degli Italiani di Fiume, con il sostegno della Città di Fiume e della Regione litoraneo-montana.
Rimandiamo per l'ampio resoconto della giornata di studi all'articolo pubblicato sul quotidiano La Voce del Popolo, ma segnaliamo...
Il Castello di Tersatto e il suo Mausoleo
Dalla Scozia alla Valle della Loira, dal solito palazzo di Ludwig, in Baviera, a quello attribuito a Dracula, in Transilvania, fino a quelli, classicissimi, dei cartoni Disney o dei racconti horror, o quelli dalle forme e funzioni alternative tipici della cultura che li ha creati, come i castelli giapponesi, più simili a pagode che a dimore medievali. Sono le residenze di principi e principesse, re e regine, famiglie e casate nobili e stimolano la fantasia di bambini e adulti con le loro torri, i loro giardini e le loro stanze con specchi, troni e statue. Non da meno è quello di Tersatto, ricostruzione neoromantica voluta da Laval Nugent von Westmeath, maresciallo di origine irlandese a...