Lo stradario giuliano dalmata di Roma
L’intento degli autori è stato soprattutto quello di far comprendere che quelle città e paesi perduti in favore della Jugoslavia, assieme ai personaggi riportati, faranno sempre idealmente parte dell’Italia e della civiltà europea occidentale. La storia non si cancella e Roma, capitale d’Italia, ha saputo sempre offrire un grande esempio di civiltà anche negli anni dell’oblio e della colpevole rimozione della tragedia dell’esodo giuliano-dalmata avvenuta nel secondo dopoguerra
ROMA NON DIMENTICA - NUOVA EDIZIONE DELLO STRADARIO GIULIANO-DALMATA DI ROMA
Ben 125 vie e piazze dedicate a personaggi e toponimi istriani, fiumani e dalmati nella Capitale
Autori:...
Onore ai «nemici del popolo» martiri del comunismo
Dopo il 13 luglio: Slovenia & Italia verso una memoria comune
di Paolo Sardos Albertini - 04/09/2020 - Fonte: Lega Nazionale
L'atto compiuto dai Capi di Stato sloveno e italiano il 13 luglio al Sacrario di Basovizza ha avuto un significato ben preciso: rendere, insieme, onore alle vittime del terrore titoista, un omaggio comune ad Italiani e Sloveni che erano stati trucidati come «nemici del popolo» e che vengono ora ricordati come vittime innocenti.
E' stato quello un momento importante per il realizzarsi di una «memoria comune» che renda finalmente esplicita la verità di quanto accaduto: una immane tragedia che ha coinvolto un numero incredibile di vittime e che ha...
Prime conseguenze della visita alla Foiba di Basovizza di Mattarella e Pahor
Nelle ultime settimane la stampa slovena, ripresa da diversi organi di comunicazione nazionali, ha dato ampio risalto circa la riesumazione da fosse comuni, foibe, cave e pozzi di resti di povere vittime, trucidate barbaramente dal regime comunista del Maresciallo Tito all’indomani del 1945.
Non si tratta principalmente di vittime di nazionalità italiana, ma di oppositori a ciò che il regime di allora considerava ostacolo alla promulgazione dello stalinismo e, cioè: di combattenti oppositori ai partigiani di Tito, di antifascisti non comunisti, di sacerdoti e di suore, di ragazzini di 14-17 anni, di massaie, di contadini, di operai.
La Slovenia è disseminata da circa 600 cavità di...
Gli atti del convegno sul ritorno culturale
Sono disponibili gratuitamente in formato Pdf gli atti del convegno "RITORNARE SI PUÒ? I presupposti per un progetto di ritorno culturale e socio-economico delle seconde e terze generazioni dell’esodo" organizzato il 21-22 novembre 2019 a Trieste e a Fiume dal Circolo di Cultura Istro-Veneta "Istria" di Trieste:
ATTI CONVEGNO CIRCOLO ISTRIA
Di seguito la Presentazione scritta dagli organizzatori del convegno.
Il Convegno “Ritornare si puo?” ha voluto essere un’occasione di dibattito e di confronto per analizzare le possibilità connesse a un “ritorno” - nelle loro terre d’origine - degli appartenenti al mondo degli esuli, e in particolare dei loro figli e...
Il cinema del confine orientale alla Mostra di Venezia
Martedì 8 settembre alle ore 14.30
all’Hotel Excelsior / Spazio Regione Veneto
Lido di Venezia – Mostra del Cinema
Presentazione del libro
La città dolente – Il cinema del confine orientale
di Alessandro Cuk
Intervengono Massimo Caminiti (Presidente CINIT)
Lorenzo Codelli (Vicepresidente Cineteca del Friuli)
Alessandro Cuk (Autore della pubblicazione)
Accesso libero, max 30 posti a causa delle disposizioni di distanziamento
Un evento CINIT Cineforum Italiano
In collaborazione con Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia
Quando si parla di una filmografia collegata con il confine orientale il primo film da prendere in considerazione è proprio La città...
Riflessioni a margine del 13 luglio a Trieste
Considerando l’importanza dell’evento avvenuto il 13 luglio a Trieste anticipiamo in parte l’intervento in merito del Presidente della Società di Studi Fiumani Giovanni Stelli, il cui articolo verrà pubblicato nel prossimo numero speciale della rivista di studi adriatici “FIUME”
RIFLESSIONI A MARGINE
MATTARELLA E PAHOR A BASOVIZZA, LA CROAZIA E LA GIORNATA EUROPEA DI COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DEI REGIMI TOTALITARI
La cerimonia di Basovizza del 13 luglio con Mattarella e Pahor
Il 13 luglio di quest’anno, come hanno ampiamente riferito tutti i mezzi di comunicazione di massa, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e il presidente della...