Ricordare, portare al cuore
RICORDARE, PORTARE AL CUORE, con Emanuele Fortunati, Ester Galazzi, Andrea Germani, Riccardo Maranzana, Francesco Migliaccio, Jacopo Morra, Maria Grazia Plos, a cura di Paolo Valerio, video a cura di Zunami Films Studio, diretto da Giulio C. Ladini, operatore video Matteo Bernardis, editing Enrico M. Lucarelli, le riprese video sono state realizzate al Magazzino 18 (ringraziamo IRCI – Istituto Regionale per la Cultura Istriana Fiumana Dalmata per la collaborazione e il materiale iconografico); al Centro di Documentazione del Sacrario della Foiba di Basovizza (ringraziamo per la collaborazione la Lega Nazionale); al Centro Raccolta Profughi di Padriciano (ringraziamo per la...
Il Giorno del Ricordo 2021 a Trieste
In provincia di Trieste in occasione del Giorno del Ricordo, avranno luogo le seguenti iniziative, organizzate in modalità ridotta rispetto agli anni precedenti, alla luce della persistente emergenza Covid – 19 e delle relative normative vigenti.
Le associazioni hanno prevalentemente utilizzato le piattaforme che permettono una partecipazione on-line mentre le cerimonie
si svolgeranno con la partecipazione ridotta del pubblico solo su invito.
La cerimonia istituzionale si svolgerà il 10 Febbraio, Giorno del Ricordo in base alla Legge 92 del 30 marzo 2004.
Mercoledì 10 Febbraio 2021
Ore 9.45
Deposizione di corone alla Foiba n. 149 di Monrupino.
Ore 10.30
Cerimonia...
Don Ettore, un sacerdote vicino alla comunità dell’Esodo
L’arrivo di migliaia di profughi istriani dopo la Seconda Guerra Mondiale ed il carisma del Vescovo rovignese Antonio Santin, vero e proprio defensor civitatis nella fase finale del conflitto, hanno contribuito a trasformare la laica Trieste in una città maggiormente sensibile nei confronti della Chiesa. Nelle incertezze diplomatiche che caratterizzarono la Guerra Fredda nella Venezia Giulia, a partire dal mai costituito Territorio Libero di Trieste per giungere al Trattato di Osimo passando per le sanguinose giornate del novembre 1953, la Diocesi ha rappresentato uno dei pochi punti di riferimento stabili, duraturi e sensibili nei confronti della cittadinanza.
Di questa temperie...
45 anni fa il Trattato di Osimo
10 novembre 1975, trattato di Osimo: se l’8 settembre vi indigna, questa data vi deve far urlare di rabbia
di Davide Rossi e Lorenzo Salimbeni - 10/11/2020
Fonte: l'Adige
La fine della Prima guerra mondiale nel novembre 1918 non significò l’immediata pacificazione del Continente, tormentato da rivendicazioni nazionaliste desiderose di stravolgere i confini e dai fermenti rivoluzionari ispirati dalla rivoluzione bolscevica. La spedizione di Gabriele d’Annunzio a Fiume alla testa dei suoi legionari rappresentò per l’Italia l’appendice più eclatante del conflitto, mentre missioni militari erano dislocate in varie aree di crisi (Carinzia Slesia, ecc.) ed un significativo...
4 Novembre, una vittoria di popolo che oggi l’Italia mutila
di Davide Rossi e Lorenzo Salimbeni - 04/11/2020
Fonte: l'Adige
Il 4 novembre 1918 entrò in vigore l’armistizio firmato il giorno precedente a Villa Giusti tra l’Italia e l’Austria-Ungheria con cui si compiva “l’opera con tanto eroismo iniziata dai nostri padri”, come aveva annunciato il 24 maggio 1915 Vittorio Emanuele III di Savoia al momento dell’entrata in quella che i contemporanei chiamarono Grande Guerra, ma che per gli italiani fu la Quarta Guerra d’Indipendenza.
Si trattò di un conflitto che coronò gli auspici dell’irredentismo, movimento politico e culturale nato nel 1877 tra i triestini, istriani e trentini convenuti a Napoli per i funerali del...
Un monito all’Italia da Trieste
Nel 1914, alla vigilia dell’ingresso in guerra del Regno d’Italia, l’irredentista triestino Ruggero Timeus pubblica un libro, intitolato Trieste.
Con questa opera accusa il tentativo di denazionalizzare i territori italofoni dell’Impero Asburgico ad opera dello stesso governo imperiale. Il libro, di una sconcertante attualità, creerà storicamente una scissione definitiva, da tempo presagita, con l’irredentismo culturale di Scipio Slataper e Giani Stuparich. La figura del giovane intellettuale triestino, che morirà nel settembre del 1915 colpito da una granata austriaca, è stata definita scomoda. Questo avvenne perché denunciava, in maniera irruenta, la mancanza di...
Torna la Corsa del Ricordo a Trieste
Asi, Trieste Corre e Associazione Nazionale Venezia-Giulia e Dalmazia ripropongono la spettacolare 9.6 km con partenza/arrivo alla Foiba di Basovizza dall’alto significato storico culturale in ricordo della tragedia delle popolazioni Giuliano-Dalmate
DOMENICA 8 NOVEMBRE 2020 APPUNTAMENTO CON LA III EDIZIONE DELLA CORSA DEL RICORDO DI TRIESTE
Domenica 8 novembre, con partenza e arrivo alla Foiba di Basovizza e solo nella sua espressione agonistica che rispetterà le norme anti-Covid attualmente in vigore, si svolgerà la 3^ edizione della Corsa del Ricordo di Trieste evento promosso dall’Asi (Associazione Sportive e Sociali Italiane) in partnership con l’Associazione...
Il ritorno dell’Italia a Trieste (ma non in Istria)
di Lorenzo Salimbeni e Davide Rossi
Fonte: l'Adige - 26/10/2020
La celeberrima definizione che Winston Churchill dette nel 1946 della Cortina di Ferro ne fissava gli estremi a Stettino sul Baltico e a Trieste sull’Adriatico. Trieste era insorta non il 25 aprile 1945, bensì il 30, grazie ad un Comitato di Liberazione Nazionale che aveva dovuto fronteggiare non solo la repressione nazista, ma anche le delazioni e la volontà di condurre una resistenza parallela da parte dei partigiani comunisti, sia italiani sia sloveni e croati, i quali auspicavano l’annessione alla nascente Jugoslavia titoista delle terre conquistate dall’Italia a costo di immani sacrifici durante la Prima...
26 ottobre 1954: Trieste torna all’Italia. Il piano militare di Pella
di Giulio Bendfeldt - 25/10/2020
Fonte: l'Adige
Sessantasei anni fa, il 26 ottobre del 1954, si completava il Risorgimento nazionale con il ritorno definitivo di Trieste all’Italia e si chiudeva, dopo nove anni, il periodo di terrore che aveva accompagnato nel Friuli-Venezia Giulia e nell’Istria la fine della seconda guerra mondiale. Un periodo che ha visto il genocidio e poi l’esodo drammatico della popolazione italiana d’Istria, Dalmazia e delle Isole del Quarnaro. Tutti ricordiamo le fotografie dell’ingresso dei soldati italiani nella città simbolo di quel martirio, ma pochi ricordano che per arrivare a quel giorno – oltre ai tanti morti degli scontri fra triestini...
A cent’anni dal Trattato di Rapallo ANNULLATO
‼️IMPORTANTE‼️
Si comunica che il convegno “A cent’anni dalla firma del Trattato di Rapallo. Una risposta al problema dei confini orientali dell’Italia”, in programma per il giorno 22 ottobre 2020, è stato ANNULLATO e rinviato a data da destinarsi, a seguito dell’emanazione del DPCM del 18 ottobre 2020.
Il centesimo anniversario della firma del Trattato di Rapallo offre una nuova opportunità per riflettere sulla genesi di quell’accordo, firmato il 12 novembre 1920 da Regno d’Italia, da una parte, e Regno dei Serbi, Croati e Sloveni dall’altra, per
fissare la delimitazione dei confini fra i due paesi.
Dopo il crollo dell’Impero...