Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
March 29th, 2024
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ZiliottoCapodistria

Ristampa anastatica di “Capodistria” di Baccio ZIliotto

Si tratta della ristampa anastatica della monografia “Capodistria” di Baccio Ziliotto apparsa nel 1910 per i tipi di Giuseppe Mayländer. Essa faceva parte di una collana intitolata “La Venezia Giulia e la Dalmazia” contenente una serie di lavori destinati a fini divulgativi riguardo l'italianità di queste terre in un momento storico in cui le contrapposizioni con i nazionalisti slavi e le autorità asburgiche stavano raggiungendo il culmine, proprio alla vigilia della Prima guerra mondiale. La monografia “Capodistria” comprende la storia della cittadina dalle sue prime origini fino all’occupazione austriaca, fornendo uno strumento che illustra il primato da essa raggiunto...
Castello Di Tersatto

Il Castello di Tersatto e il suo Mausoleo

Dalla Scozia alla Valle della Loira, dal solito palazzo di Ludwig, in Baviera, a quello attribuito a Dracula, in Transilvania, fino a quelli, classicissimi, dei cartoni Disney o dei racconti horror, o quelli dalle forme e funzioni alternative tipici della cultura che li ha creati, come i castelli giapponesi, più simili a pagode che a dimore medievali. Sono le residenze di principi e principesse, re e regine, famiglie e casate nobili e stimolano la fantasia di bambini e adulti con le loro torri, i loro giardini e le loro stanze con specchi, troni e statue. Non da meno è quello di Tersatto, ricostruzione neoromantica voluta da Laval Nugent von Westmeath, maresciallo di origine irlandese a...
Nacinovich Smaila Fiume

Fiume, la casa oltre il confine

Questa settimana è venuta a mancare Giuseppina "Mary" Nacinovich, esule fiumana e madre del popolare personaggio dello spettacolo Umberto Smaila. Attiva nel Comitato provinciale di Verona dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia, era nata il 17 marzo 1926. A causa delle vicende storiche della sua città, ha avuto una vita molto movimentata: bellissima nell’infanzia, travagliata poi, ma in seguito ricomposta con coraggio ed energia. Nel 1948 è esodata da Fiume e approdata al campo profughi di Lucca. Nel 1949 si è trasferita a Verona, dove è nato il suo unico figlio Umberto e dove ha insegnato per quarant’anni con amore e dedizione. Questi suoi ricordi sono confluiti nel...
Vittoriale

Il Vittoriale è la rappresentazione plastica di un’idea

In occasione del centenario del Vittoriale riprendiamo l’intervista sul tema allo storico Marco Cimmino curata dagli amici di Verticale-Blog. 1) Al Vittoriale non vi è solo e soltanto l’impronta dello stile di uno degli spiriti magni d’Italia, ma quasi la traccia di un manifesto di vita, di una dichiarazione al mondo. Potresti provare a spiegarci meglio di cosa si tratta? Il Vittoriale è la rappresentazione plastica di un’idea: non di un’idea di casa, ma di una visione delle cose, di una precisa Weltanschauung. Originariamente, villa Maroni era una bella casa in collina, come ce ne sono tante sulle rive del Garda: Gabriele D’Annunzio l’ha trasformata in un luogo...
Luppis Siluro

Rinasce la rampa di lancio dell’ex silurificio di Fiume

C’è speranza per la struttura dell’ex Silurificio, che necessita di urgente rinnovo  Dell’animo profondamente industriale di una volta, a Fiume è rimasto ben poco. Infatti, gli unici testimoni di quel passato glorioso, ormai “smantellato”, sono oggi i suoi stabili in disuso. Uno dei più attraenti soggetti di questo tipo è indubbiamente la rampa di lancio dell’ex Silurificio sita nell’ambito dell’ex fabbrica nell’odierna via Milutin Barač (in passato via dell’Industria), complesso iscritto nel Registro nazionale dei beni culturali che, purtroppo, a causa di un’incomprensibile incuria e di una mancata attenzione pluridecennale, nonché del palleggio di...
Mario Diracca

Ricordando Mario Diracca, esule fiumano e dirigente nazionale Anvgd

Parlare di Mario è dolorosamente necessario per me: da tempo, infatti, mi aveva affidato questo compito, ma un’orazione funebre è sempre  un discorso a rischio di retorica, un rischio che spero di evitare, perché Mario è qui con noi, è qui con il Tricolore e con le insegne della Associazione degli esuli istriani, fiumani e dalmati, è qui in piedi tra di noi e avanti a noi, un generale che guida i suoi soldati e li sprona! La bandiera e le insegne avvolgono un corpo mortale restituendogli quella immortalità che sale verso il Cielo e si congiunge alla Divinità evocata nella Preghiera dell’Esule, quella preghiera scritta da un eroico Arcivescovo istriano e ogni volta letta da...
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Foibe e uso pubblico della storia

Le polemiche strumentali non aiutano a costruire un ponte tra passato e presente europeo. Proseguono con nuovi protagonisti le esternazioni sul dramma delle foibe giuliane, che spesso giungono a voler letteralmente abolire la legge 92/2004. Su quale attinenza bizzarra ci sia per voler ribaltare un voto quasi unanime del parlamento italiano a favore di una legge, che ha inteso collegare la memoria degli esuli giuliano-dalmati con la storia nazionale ed europea, non intendo soffermarmi in questa sede. Ovviamente tale legge, che ha istituito il Giorno del Ricordo delle sofferenze vissute dalle popolazioni italiane dell'Istria, Fiume e Dalmazia non può né deve essere abolita in base alle...
Sacrario Asiago

Ghiaccio e sangue: gli Alpini sugli Altipiani

L’inverno tra il 1916 e 1917 è quello più difficile. A tutti, dai comandi agli uomini al fronte, è ormai chiaro che la guerra sarà lunga, logorante e senza svolte significative. Lungo la linea che divide Regno d’Italia e Impero degli Asburgo, dall’Adamello fino al Carso e all’Isonzo, gli eserciti si fronteggiano a colpi di assalti frontali. Ma in alcuni punti di questo lungo fronte i soldati devono combattere anche contro le avversità della natura. Uno dei punti più sensibili è l’Altipiano di Asiago. La battaglia degli Altipiani L’entrata in guerra dell’Italia contro gli Imperi centrali viene “salutata” proprio dall’altipiano veneto con un colpo di mortaio da...
San Giovanni Trieste Ospedale Psichiatrico

Psichiatria e confine orientale

È una giornata di metà novembre 1961 quando Franco Basaglia entra per la prima volta in un manicomio. È l’ospedale psichiatrico di Gorizia, all’estremo lembo orientale d’Italia, e uno dei suoi muri di cinta coincide con il confine: al di là c’è la Jugoslavia, siamo in piena guerra fredda. Tra le centinaia di persone ricoverate, tante sono di origine slovena e uno dei primi compiti che si prefigge il nuovo direttore è cercare degli interpreti per superare la barriera linguistica e comunicare con loro, anche con chi non parla più da anni. In questo luogo simbolico (dove avrà inizio una rivoluzione della psichiatria) un confine divide gli stati e le lingue, ma...
Flos Olei 2022

Nella Flos Olei 66 oli istriani

Anche quest’anno la prestigiosa guida mondiale all’extravergine, a cura dell’esperto di fama mondiale Marco Oreggia, ha premiato gli olivicoltori della penisola inserendo nell’edizione 2022 i loro prodotti, che rappresentano il 13% di un totale di 500 varietà.  Per il settimo anno consecutivo l’Istria si è confermata come migliore Regione al mondo per l’olio extravergine d’oliva. Come si legge in un comunicato diffuso ieri dall’Ente turistico regionale, la prestigiosa guida Flos Olei, a cura dell’esperto di fama mondiale Marco Oreggia, ha premiato anche quest’anno numerosi olivicoltori istriani conferendo loro un prestigioso riconoscimento, ovvero l’inserimento...