Mattarella:«Il Ricordo è un impegno di civiltà»
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Giorno del Ricordo, ha rilasciato la seguente dichiarazione:
«Il Giorno del Ricordo richiama la Repubblica al raccoglimento e alla solidarietà con i familiari e i discendenti di quanti vennero uccisi con crudeltà e gettati nelle foibe, degli italiani strappati alle loro case e costretti all’esodo, di tutti coloro che al confine orientale dovettero pagare i costi umani più alti agli orrori della Seconda guerra mondiale e al suo prolungamento nella persecuzione, nel nazionalismo violento, nel totalitarismo oppressivo.
È un impegno di civiltà conservare e rinnovare la memoria della tragedia...
“Noi istriani sbranati dai lupi”
Sette familiari uccisi, fra cui il padre sparito nel nulla. Esce il libro di Tarticchio, testimone degli orrori titini
«Papà mi guardò e i suoi occhi si fusero coi miei». Il ricordo di quello sguardo eterno, Piero Tarticchio lo custodisce scolpito nella mente. Era la notte fra il 4 e il 5 maggio 1945, l'ultima volta in cui vide suo padre, la notte in cui fu portato via dalla polizia politica di Tito. Tre uomini armati e uno sgherro in borghese avevano fatto irruzione in casa per portarlo via coi polsi legati dal fil di ferro: «Vivessi mille anni non lo scorderò mai».
Piero Tarticchio oggi racconta compiutamente in un libro in uscita per «Mursia», Sono scesi i lupi dai...
Donatella Rettore ricorda le foibe a Sanremo
Stravagante ma con stile, Donatella Rettore irrompe sul palco dell’Ariston in un completo bi-color bianco e nero con croci di cristallo incrostate sulla giacca. Sul web gli internauti rumoreggiano: «Ma è la Rettore o Crudelia Demon?», è la domanda più gettonata sui social. Il giudizio, comunque, è unanime: voto 10. Ma non è solo per la performance artistica e per il look che la cantante lascia il segno in questo Sanremo in cui si inneggia al politically correct e trionfa l’abc del mainstream che invoca stancamente accoglienza e diversità, e non solo tra le righe dei brani in gara. Un’edizione che rischia di implodere nel suo avvinghiarsi a un orientamento ideologico...
Foibe e uso pubblico della storia
Le polemiche strumentali non aiutano a costruire un ponte tra passato e presente europeo.
Proseguono con nuovi protagonisti le esternazioni sul dramma delle foibe giuliane, che spesso giungono a voler letteralmente abolire la legge 92/2004. Su quale attinenza bizzarra ci sia per voler ribaltare un voto quasi unanime del parlamento italiano a favore di una legge, che ha inteso collegare la memoria degli esuli giuliano-dalmati con la storia nazionale ed europea, non intendo soffermarmi in questa sede. Ovviamente tale legge, che ha istituito il Giorno del Ricordo delle sofferenze vissute dalle popolazioni italiane dell'Istria, Fiume e Dalmazia non può né deve essere abolita in base alle...
Foibe, Ambrogino d’oro negato a un testimone della tragedia
Ambrogino d’oro negato a Piero Tarticchio, esule istriano che ha subito il dramma delle foibe e ha speso la sua vita a far conoscere questa ferita non rimarginata della storia italiana. Nipote di don Angelo, massacrato dai partigiani. «Amareggiati», «delusi»,«arrabbiati». Ne hanno ben donde gli esuli istriani per il mancato riconoscimento. Non c’è posto a Milano tra i premiati con l’Ambrogino per un testimone dell’orrore perpetrato dai partigiani comunisti di Tito contro italiani. Un’occasione mancata per il sindaco Giuseppe Sala: “La civica benemeranza al nipote di Don Angelo, trucidato e gettato nelle foibe, sarebbe stato un grande gesto, politico e morale, da...
Concorso nazionale 10 febbraio “Per Amor di Patria!”
Per celebrare il Giorno del Ricordo in ambito scolastico è stato bandita per l'a.s. 2021/'22 la XII edizione del Concorso nazionale 10 Febbraio intitolata "Per Amor di Patria!", sentimento in nome del quale si sono consumate tante tragedie degli italiani della Venezia Giulia, di Fiume e della Dalmazia.
Si tratta di un concorso rivolto agli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado, statali e paritarie italiane, degli Stati dove è previsto e attuato insegnamento in lingua italiana ed alle Scuole italiane-estero: scadenza il 14 gennaio 2022.
Il Concorso è volto a promuovere educazione alla cittadinanza europea e alla storia italiana attraverso la conoscenza e...
Il Carso e le sue foibe
Il carso, terra arida, aspra, brulla e sassosa, solcato dalle gelide folate della bora che ne fende le pendici, inasprisce il lavoro dell’agricoltura che i popoli giuliani e istriani hanno saputo comunque sfruttare, adattando e alternando campo dopo campo vitigni
e pastorizia. La pecora istriana simbolo dell’Istria, nota anche come carsolina o dalmata-carsica sviluppatasi nell’Adriatico settentrionale e nell’altopiano carsico italiano, sloveno e croato, derivava dall’incrocio di animali italiani con pecore dei Balcani, portate principalmente dalla comunità dacia.
Giunte nel Carso con l’invasione ottomana nel XVII secolo venne allevata nelle aree carsiche. Le greggi...
La Bancarella si è conclusa parlando di Esodo, Foibe ed Alida Valli
Giornata dedicata alla memorialistica, quella di ieri alla Bancarella, nell’ultimo giorno della manifestazione organizzata dal Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata (CDM) con la collaborazione del Comitato provinciale di Trieste dell'Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia. La rassegna ha richiamato, nel corso della quattro giorni, centinaia di persone nella tensostruttura di piazza Sant’Antonio, sempre nei limiti del numero consentito dalle restrizioni legate al Covid.
“Dalle memorie alla storia”, questo il tema di ieri, nel corso del quale è stato ripercorso il viaggio degli esuli una volta esodati nei vari campi...
Bancarella 2021: prospettive femminili sull’Adriatico e chiusura dedicata all’Esodo
Giornata tutta dedicata alle donne, la terza della Bancarella 2021 Salone del libro dell’Adriatico orientale, la rassegna organizzata a Trieste dal Centro di Documentazione Multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata (CDM) in sinergia con il Comitato provinciale di Trieste dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia.
“Regina” delle donne dell’Adriatico Orientale (tema del sabato) è stata la chef Lidia Matticchio Bastianich, ricevuta nella tensostruttura di piazza Sant'Antonio a Trieste come una vera star. Grandi e piccini, giovani e meno giovani hanno affollato (per quanto possibile visto il periodo) l’interno e l’immediato esterno della...
Il Giorno del Ricordo richiede rispetto
Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa comunicazione del dott. Umberto Zuballi (per anni Presidente del Tribunale Amministrativo Regionale del Friuli Venezia Giulia), inviata alla redazione del Fatto Quotidiano in merito alla questione Montanari, ma non pubblicata.
Da vecchio istriano non posso tacere a fronte dell’attuale, triste polemica sulle foibe. Innanzi tutto, non ha senso confrontare o contrapporre la giornata del Ricordo a quella della Memoria, o addirittura al 25 aprile. Sono momenti diversi della nostra storia, che deve essere condivisa.
Per quanto riguarda il Giorno del Ricordo, la legge istitutiva è stata approvata dal Parlamento con un’amplissima...