Centro di Documentazione Multimediale della Cultura Giuliana Istriana Fiumana Dalmata
October 4th, 2024
+39 040 771569
info@arcipelagoadriatico.it

Archive: Posts

Museo Diego De Henriquez Bombardamento Trieste 10 Giugno 1944

Trieste ricorda le vittime del bombardamento angloamericano del 10 giugno 1944

La Sezione di Trieste dell'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra organizza la cerimonia di Commemorazione dell'80esimo Anniversario del Bombardamento di Trieste, che si terrà il giorno 10 giugno 2024 dalle ore 10, a partire dal piazzale della chiesa di Campo San Giacomo, a Trieste. «In un momento così significativo per la nostra comunità, desideriamo stringerci idealmente alle vittime di quel tragico evento e ai loro familiari, rinnovando il nostro impegno a custodire la memoria e a trasmettere alle future generazioni il valore della pace e della libertà» dichiarano gli organizzatori. La cerimonia assume un'importanza ancora più profonda nel contesto attuale, segnato da...
Schergat Spartaco Vezza Andrea

Spartaco Schergat, eroe di un mondo ormai scomparso

Un capodistriano un po' dimenticato Spartaco Schergat, che prestando servizio come palombaro e sommozzatore nella Regia Marina italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, partecipò all'impresa di Alessandria d'Egitto, affondando la nave inglese Queen Elisabeth. Per questa impresa venne decorato con la Medaglia d'oro al valor militare. Una figura alla quale lo storico Andrea Vezzà ha dedicato il libro "Spartaco Schergat - Eroe di un mondo ormai scomparso" (Lega Nazionale, Trieste 2023), volendo sottolineare, già nel titolo, come la realtà in cui nacque Schergat fu ben diversa da quella degli ultimi suoi anni di vita, trascorsi nel dopoguerra, da esodato, a Trieste. Ma chi era...
Battaglia Di Tarnova Della Selva

“Tarnova 1945”, la battaglia per Gorizia

La battaglia di Tarnova della Selva (19-21 gennaio 1945) iniziò col tentativo delle forze di Tito di annientare il presidio fascista repubblicano, costituito dal battaglione della Divisione Decima “Fulmine”. I soldati italiani, anche se resistettero a lungo, furono sopraffatti nel numero dalle consistenti truppe partigiane del IX Corpus; soccorsi da truppe provenienti da Gorizia, riuscirono a rompere l'accerchiamento. Ciò comportò l'abbandono della posizione, posta sulla strada che conduce alla valle del Vipacco. Lo scontro si distinse per la sua particolare durezza e per il valore dimostrato sia dagli italiani del “Fulmine” che dagli sloveni della brigata...
38033

Foibe e uso pubblico della storia

Le polemiche strumentali non aiutano a costruire un ponte tra passato e presente europeo. Proseguono con nuovi protagonisti le esternazioni sul dramma delle foibe giuliane, che spesso giungono a voler letteralmente abolire la legge 92/2004. Su quale attinenza bizzarra ci sia per voler ribaltare un voto quasi unanime del parlamento italiano a favore di una legge, che ha inteso collegare la memoria degli esuli giuliano-dalmati con la storia nazionale ed europea, non intendo soffermarmi in questa sede. Ovviamente tale legge, che ha istituito il Giorno del Ricordo delle sofferenze vissute dalle popolazioni italiane dell'Istria, Fiume e Dalmazia non può né deve essere abolita in base alle...
MISSONI

Ottavio Missoni. Il cuore oltre l’ostacolo

I 100 anni di Ottavio Missoni, italiano di Dalmazia, nato a Ragusa e cresciuto a Zara, atleta per vocazione, capace di lanciare il cuore oltre l'ostacolo. 100 anni attraversati con stile. In pista, nella sua prima vita da atleta, e nella moda, nella seconda vita che lo farà conoscere al mondo. Balilla dell’atletismo italiano come lo definì l’articolista de Lo Sport Fascista, la più prestigiosa rivista sportiva dell’epoca, Ottavio Missoni nacque a Ragusa, città della Dalmazia, l’11 febbraio del 1921, ma crebbe a Zara dove la famiglia si trasferì quando il bimbo era ancora in tenera età. Figlio di un capitano di lungo corso e di una nobile, si avvicinò allo sport mentre...
Foiba Di Villa Surani

Il “conto” dell’8 settembre è stato pagato ai confini orientali

8 settembre come giorno del riscatto dell’Italia nella Seconda guerra mondiale. 8 settembre come inizio della Resistenza e della lotta contro il nazifascismo su più vasta scala. Le consuete cerimonie hanno insistito su questi aspetti, ma per gli italiani del confine orientale tale data è ben rappresentata dal titolo del celebre saggio di Ernesto Galli Della Loggia «La morte della Patria». Una Patria entrata in agonia nelle ritirate in Russia ed in Nordafrica, nella guerra di logoramento nei Balcani e nel collasso del regime fascista. Una Patria idealizzata ed esaltata nelle terre irredente fino al momento in cui si materializzò nel novembre 1918, presentandosi negli austeri panni...
Boletin Giuliano Dalmata Toronto

“El boletin” di giugno 2021 dei giuliano-dalmati di Toronto

Può essere gratuitamente letto online ovvero scaricato in formato Pdf il numero 186 di giugno 2021 di "El Boletin", periodico informativo del Club Giuliano-Dalmato di Toronto: http://www.giulianodalmato.com/boletin/Bol-186.pdf Segnaliamo in particolare la notizia d'apertura, nella quale si apprende che il Primo Ministro canadese Justin Trudeau ha rivolto le sue scuse ufficiali agli italo-canadesi che nel 1940, al momento della dichiarazione di guerra dell'Italia alla Francia e alla Gran Bretagna (di cui il Canada rappresentava un Dominion), vennero internati per sospetta connivenza con il nemico. Con l'occasione Trudeau ha sottolineato il contributo fornito dai nostri connazionali...
Vittoriale Degli Italiani

Scuola estiva di storia del confine orientale

Nuovo, importante passo avanti nella collaborazione tra il Ministero dell’Istruzione e le Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati: una scuola estiva dedicata alla storia del confine orientale nella prestigiosa cornice del Vittoriale. Si svolgerà, infatti, dal 12 al 16 luglio nell’ambito delle attività “Le vicende del confine orientale e il mondo della scuola” la prima scuola estiva intitolata “Il difficile Novecento del confine orientale. Dal Risorgimento italiano alle prospettive europee” a Gardone Riviera (in provincia di Brescia) negli ambienti del Vittoriale degli Italiani nell’ambito delle iniziative per il centenario della suntuosa residenza di Gabriele...
Bersa

La guerra al Regno di Jugoslavia

20 PUNTI (FERMI) SULLA GUERRA AL REGNO DI JUGOSLAVIA   * 25 marzo 1941: a Vienna, al Palazzo del Belvedere, il Regno di Jugoslavia sottoscrive un patto con le potenze dell'Asse, Germania e Italia, che sono in guerra contro Francia e Gran Bretagna; la Germania dal settembre 1939, l'Italia dal 10 giugno 1940. La Germania è anche legata all'URSS dal patto Molotov - Ribbentrop.   * 26 marzo 1941: a Belgrado un golpe militare (finanziato dagli Inglesi) esautora il governo legittimo, manda in esilio il Reggente Paolo (a favore del «re fanciullo» Pietro) e denuncia il patto del Belvedere   * 27 marzo 1941: Churchill annuncia di aver stretto un patto con il...
Jugo1941

«Italiani in Jugoslavia nel ’41, fu rappresaglia»

Violenze e massacri dei militari avvennero nel quadro di una complessa situazione nella regione balcanica.    Il recente ottantesimo anniversario dell'inizio delle operazioni militari italiane e tedesche nel Regno di Jugoslavia (6 aprile 1941) ha dato spunto ad alcuni storici - fra i quali in primo luogo Raoul Pupo e Marina Rossi - di riprendere la questione e di darne una lettura che - a nostro umile avviso - non rende un servigio esauriente alla causa della Storia. Quando si riferisce di violenze e di massacri occorre presentare all'opinione pubblica la verità storica nel suo giusto contesto, spiegandone il perché. In ogni decisione, in ogni azione vi è un perché....